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Perché non puoi sopportare la violenza. 10 motivi

Google definisce la violenza come un comportamento che implica il costringere fisicamente una persona a fare qualcosa colpendo, ferindo o uccidendo. Il solo pensiero di qualcuno che vuole farti del male ti farà arrabbiare, vero? Tuttavia, se questo non ti disturba in alcun modo, leggi questo articolo.

La violenza è la risposta alla distruzione, e se pensi che sia giusto sopportarla, ti sbagli di grosso. Non sai a cosa possono portare le conseguenze della tua pazienza. La mancanza di proteste dà al delinquente fiducia nelle sue azioni e incoraggia la continuazione del bullismo. Ecco dieci motivi per cui non dovresti sopportare la violenza.

10. Questo non mostra la tua grandezza, ma la codardia.


Qualsiasi forma di violenza, che si tratti di sommossa, violenza domestica o violenza sessuale, non è la norma. A volte si presume che il silenzio sulla violenza parli della tua pazienza, mostri la tua umiltà ed elevazione al di sopra degli altri, ma la verità è che non lo è.

La rassegnazione alla violenza mostra che sei un codardo che preferirebbe essere una vittima e che permetterà a un altro di dominarti e umiliarti. Potresti sentirti come se fossi più di un semplice essere umano, ma in realtà stai solo mostrando debolezza. Un cuore che preferisce accettare e fare i conti con la violenza, piuttosto che resistervi, sbaglia di grosso.

9. Violenza significa violenza, non prova amore in alcun modo


In qualche modo, nelle menti delle vittime si forma l'idea che l'atto di violenza mostri quanto sono protette e quanto sono amate. D'altra parte, la maggior parte dei casi di violenza domestica sono commessi da un partner che percepisce questo processo come un atto d'amore e il significato di possessività. Questo non è vero. Colpire qualcuno è l'opposto dell'amore.

Non puoi pensare che il tuo partner cambierà nel tempo. Quindi, sei solo un pio desiderio. L'aggressore è incapace di amare veramente e non cambierà mai.

8. Hai diritti legali


Il diritto alla vita è un diritto umano fondamentale e la violenza lo viola. È accettabile non sentirsi calmi nella propria casa, città, campagna? Diversi studi hanno dimostrato che le persone che non denunciano la violenza domestica alle forze dell'ordine temono che la legge non li protegga.

Tuttavia, c'è un dato di fatto: nessun governo di nessun Paese approva la violenza. Questo è un reato penale. Esistono diversi modi per punire gli stupratori e come proteggere la vittima. Pertanto, possiamo dire che la rassegnazione alla violenza per paura di una mancanza di protezione dalla legge è pura assurdità.

7. Questo non è un atto di consapevolezza.


Alcune persone credono che un atto di violenza, soprattutto di massa, sia il risultato della consapevolezza. Non sei d'accordo con qualcosa? Iniziamo una protesta massiccia! Finché la protesta è pacifica e non danneggia nessuno, va tutto bene. Ma nel momento in cui una protesta oltrepassa la linea della norma e si trasforma in violenza, cessa di avere un significato positivo.

Lottare per i diritti o per la consapevolezza è la strada sbagliata. Questo è un atto di violenza, la rassegnazione a cui può aggiungere benzina sul fuoco.

6. La storia ti spinge a smettere di sopportare


La storia è la principale testimonianza del caos a cui portano guerre e violenze, che hanno mietuto centinaia di migliaia di vite innocenti. Non puoi immaginare quanti bambini indifesi, madri e padri innocenti siano morti cercando di proteggere le loro famiglie. È impossibile fare ammenda e recuperare vite perdute.

La storia ci dice ancora una volta che la mancanza di una risposta tempestiva è la causa principale di questi terribili problemi. La comunicazione diretta, la giusta consapevolezza e reazione potrebbero aiutare coloro che stanno giocando senza pietà con le vite umane.

5. Meglio discutere che colpire


La diplomazia non è per tutti, ma è un'ottima alternativa pacifica. Il tuo atteggiamento tacito verso la violenza, la tua tolleranza verso qualcuno che vuole farti del male è una bestemmia. Dillo ai tuoi amici, parla con qualcuno che può aiutarti o fermare la violenza.

Anche parlare con l'aggressore stesso può fare la differenza. Parlagli dei tuoi sentimenti, del dolore che ti sta causando e dei tuoi diritti. E posso sempre parlare con te di questo. In generale, parlare con professionisti può darti fiducia nelle tue azioni e porre fine alla tua sofferenza.

4. Il tuo coraggio può aiutare gli altri


Non pensare di essere l'unica persona non abbastanza fortunata da subire abusi. Ci sono migliaia di persone in tutto il pianeta che condividono il tuo dolore e la tua sofferenza. Il giorno in cui smetterai di sopportare la violenza, la libertà non apparirà solo per te. Forse qualcuno sarà ispirato dal tuo atto e vorrà anche liberarsi di queste catene. Se la tua azione colpisce anche una sola persona, puoi essere orgoglioso, perché grazie a te è stata salvata una vita innocente.

3. Lo devi non solo a te stesso, ma anche a coloro che si prendono cura di te.


La tua vita non è solo una cosa con cui giocare e buttare via. I tuoi genitori che ti hanno cresciuto, i tuoi fratelli e sorelle che sono sempre stati lì, la tua famiglia che si prende cura di te: tutti meritano la tua felicità tanto quanto te. Devono sapere che hai fatto del tuo meglio, che hai lottato per la tua vita. È tua responsabilità dire loro dell'abuso.

2. Non è colpa tua


Per molti anni sono stato preoccupato dal fatto che il 40-50% delle vittime di violenza si considerasse in errore e credesse di meritare di essere curato. Ecco la verità incrollabile: QUESTO NON È IL TUO FALLIMENTO. Chiunque tu sia, prima di tutto sei un essere umano. Le inclinazioni violente di qualcuno, il comportamento crudele di qualcuno sono la loro colpa, il loro problema. Non c'era modo di metterli su questo terribile sentiero. La prossima volta che senti di meritare di essere abusato per qualsiasi motivo, fermati e pensa.

Sono sempre stati così, hanno sempre amato infliggere dolore e sofferenza agli altri; loro, non tu.

1. Diventi esattamente lo stesso criminale


Vuoi sopportare la violenza? Pensi che questa sia colpa tua e del tuo problema? Credi che nessuno abbia il diritto di dirti cosa fare in caso di violenza? Allora lascia che ti dica che sei un vero criminale, un criminale della peggior specie. Non solo permetti agli altri di trattarti come una specie di sporcizia, spazzatura, ma anche di tacere.

Se taci su tali azioni, diventi anche colpevole. Tenere il passo con qualcosa di sbagliato o chiudere gli occhi non andrà meglio.

Capisco che potresti non voler parlare apertamente anche sotto pena di morte. Immagini centinaia di cose che andranno male dopo la confessione. Ma devi farlo prima di tutto per te stesso, per le tue aspirazioni e desideri. Meriti tanto rispetto quanto qualsiasi altra persona. Ricorda che ci sono sempre persone nelle vicinanze che ti capiscono, che si prendono cura di te, che sono pronte a combattere per la tua vita con te e che sono sempre pronte a parlarti.

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