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10 naufragi più comuni negli ultimi anni

Sebbene il Triangolo delle Bermuda sia considerato il territorio più pericoloso per le navi di passaggio, ci sono molti altri luoghi al mondo in cui si verificano frequentemente naufragi. Queste tragedie sono causate da molti fattori, tra cui il maltempo, l'errore umano, il mancato rispetto delle regole per il trasporto delle merci, guasti meccanici e collisioni di navi.

Le navi naufragate si arenano, si schiantano sugli scogli o possono rimanere per sempre sul fondo dell'oceano. Le navi spedite in mare trasportano il 90% della merce venduta nel mondo. Allo stesso tempo, un numero enorme di navi da trasporto naviga attraverso i mari e gli oceani. Un elevato livello di traffico marittimo implica un alto rischio di incidenti associato ad un aumento del numero di naufragi.

In passato, i naufragi erano comuni, ma nell'ultimo decennio i gravi incidenti marittimi sono stati ridotti del 50%. Ciò, in misura maggiore, è stato facilitato dall'uso di nuovi metodi di controllo della navigazione adottati in molti paesi del mondo. Tra l'altro, il traffico marittimo commerciale è leggermente diminuito negli ultimi 10 anni, contribuendo alla diminuzione del numero di incidenti. Alcuni esperti ritengono che il mancato rispetto delle regole degli standard di trasporto nei paesi asiatici rimanga il fattore principale nel gran numero di morti di navi in ​​questa regione.

Altri fattori analizzano il tipo di navi. Molti ricercatori notano un'alta percentuale di naufragi tra le navi da carico. Ad esempio, nel periodo tra il 2007 e il 2016, le navi da carico hanno rappresentato quasi 1/3 di tutte le navi da trasporto affondate, causando grandi perdite alle organizzazioni. Nonostante il fatto che le navi affondino in qualsiasi zona d'acqua del mondo, ci sono alcune regioni come l'Asia in cui gli incidenti si verificano più spesso che in altri continenti. Questo articolo esamina più da vicino i luoghi dei naufragi, secondo le statistiche compilate da Allianz dal 2007 al 2016.

Tralasciando il numero totale di incidenti marittimi nel mondo, in generale, negli ultimi anni si registra una notevole tendenza alla diminuzione del numero di naufragi. Secondo Allianz, rispetto al 2015, nel 2016 il numero di incidenti marittimi in Asia è diminuito del 16%. Anche il numero totale di incidenti in tutto il mondo, dal 2007 al 2016, è diminuito del 29%.

10. Artico russo e mare di Bering


L'Artico russo e le regioni costiere del Mare di Bering consentono di raggiungere le regioni settentrionali dell'Oceano Pacifico, collegando l'Oceano Pacifico e l'Oceano Atlantico con l'aiuto delle rotte artiche. Questa zona è al decimo posto con 31 incidenti marittimi dal 2007 al 2016.

9. Golfo del Bengala: 34


Il Golfo del Bengala si trova tra l'India e il Myanmar ed è un'importante regione costiera per il sud e sud-est asiatico. La Baia è al nono posto nell'elenco con 34 casi negli ultimi 10 anni.

8. Costa dell'Africa orientale: 39


L'area, situata al largo della costa dell'Africa orientale, è l'ottava area più naufragata. Ci sono stati 39 incidenti marittimi qui tra il 2007 e il 2016. La regione copre paesi noti per le loro attività piratesche: Madagascar, Kenya, Mozambico, Tanzania e Somalia.

7. Costa dell'Africa occidentale: 50


Settima della lista è la costa dell'Africa occidentale con 50 incidenti segnalati tra il 2007 e il 2016. Questa zona è comunemente utilizzata per l'importazione e l'esportazione di merci da paesi come Guinea, Sierra Leone, Senegal, Costa d'Avorio, Mauritania, Gambia, Liberia e Ghana.

6. Mediterraneo occidentale: 51


Il Mar Mediterraneo occidentale collega l'Europa occidentale con il Nord Africa. Negli ultimi dieci anni, nella regione si sono verificati 51 naufragi.

5. Golfo Persico: 77


Il Golfo Persico, noto come Golfo Persico, è delimitato dalle acque tra l'Iran e la Penisola Arabica. Il Golfo Persico è collegato con l'Oceano Indiano dallo Stretto di Hormuz. Per superare lo stretto, le navi aderiscono a uno speciale schema di trasporto, in cui le navi che entrano nello stretto ne usano un lato e ne lasciano, rispettivamente, l'altro. Nonostante la sua piccola larghezza, qui passa circa il 35% di tutto il petrolio trasportato. In termini quantitativi, si tratta di 14 petroliere e 17 milioni di barili al giorno. Dal 2007 al 2016, nella regione sono stati registrati 77 casi di naufragio.

4. Isole britanniche, Mare del Nord, Manica e Golfo di Biscaglia: 89


L'area di spedizione che circonda le isole britanniche, il Mare del Nord, la Manica e il Golfo di Biscaglia era in precedenza al secondo posto. Ma, a causa dell'aumento del numero di naufragi nel Mediterraneo e nel Mar Nero, così come intorno al Giappone, alla penisola coreana e alla Cina settentrionale, è passato al 4° posto. Dal 2007 al 2016, nella regione sono stati registrati 89 casi di naufragio.

3. Giappone, Corea del Sud, Cina settentrionale: 139


139 naufragi si sono verificati nelle acque intorno al Giappone, alla penisola coreana e alla Cina settentrionale tra il 2007 e il 2016. Questa regione è al terzo posto e ha tutti i presupposti per un aumento del numero di incidenti marittimi nei prossimi anni.

2. Mediterraneo orientale e Mar Nero: 162


La seconda area d'acqua per numero di naufragi nel mondo è il territorio del Mediterraneo e del Mar Nero. Nel periodo dal 2007 al 2016 sono stati registrati in totale 162 incidenti. Nel 2016, il numero di naufragi nella regione è aumentato del 16%, facendo del Mediterraneo e del Mar Nero il secondo posto nella nostra lista, superando le isole britanniche.

1.Cina meridionale, Indocina, Indonesia e Filippine: 249


Dal 2007, 249 naufragi si sono verificati nelle acque costiere della Cina meridionale, dell'Indocina, dell'Indonesia e delle Isole Filippine. Sono poco più di 2 incidenti marittimi in un mese. Nel solo 2016, queste acque hanno rappresentato il 25% degli incidenti marittimi del mondo. Il territorio di questi paesi è bagnato principalmente dal Mar Cinese Meridionale, che collega gli oceani Pacifico e Indiano. Qui è il centro del commercio tra Europa e Asia.

Infatti, circa il 33% di tutte le navi marittime passa attraverso questa zona. Lo Stretto di Malacca, situato qui, è considerato una delle rotte commerciali marittime più importanti del mondo, rappresentando il 25% delle merci mondiali trasportate e il 25% delle risorse petrolifere prodotte. È il fitto traffico della rotta marittima che spiega l'alto numero di naufragi che si verificano in questa regione.

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